La pratica dell’anima nel Taoismo

La felicità si raggiunge quando non si perdono le origini.

La sincerità con se stessi è alla base. Quando ti sei impegnato al massimo delle tue capacità non serve desiderare altro. Non serve un abito firmato da uno stilista famoso se si possiede già un vestito bianco, di cotone puro.

La virtù del Tao è conoscere ciò che è corretto e ciò che è scorretto; il bello e il brutto, il piccolo e il grande, la luce e il buio; il duro e il morbido.

L’atteggiamento deve essere di abbassare se stessi per innalzare gli altri.

Se vuoi creare la saggezza devi, nel silenzio, inspirare profondamente. E pensare.

Troppo attaccamento materiale crea cattiva fortuna.

Pensare sempre e solo a te stesso crea, per te, solo preoccupazione.

È un grave errore agire in preda alla foga e all’ira.

Il criminale nasce dove manca la pazienza.

Obbliga i tuoi occhi a non vedere il brutto negli altri, ma il bello.

Ancora più attenzione poni alla tua bocca. Esprimiti con parole buone e gentili. Che la tua voce pronunci l’apprezzamento più della critica. Imponiti di non parlar mai male degli altri.

Attento a dove ti trovi. Evita gli individui scorretti e malvagi. Circondati se puoi di persone sincere e corrette.

Rispetta chi è più anziano di te; ama chi è più giovane.

Segui coloro che possiedono la virtù.

Cerca con tutto te stesso la Via della Saggezza. Perdona però chi non ha conoscenza.

Non rifiutare chi viene a te e non trattenere chi vuole andare.

Non desiderare il rispetto degli altri. Desidera di saper rispettare gli altri.

Non pentirti di ciò che è stato, non odiare il passato. Pensa invece al futuro e a non sbagliare più.

Il male che fai agli altri un giorno ritornerà da te.

Non appoggiarti al potere perché esso distruggerà te e la tua casa.

Questa è la pratica dell’anima del Tao