Il cuore è come una canna al vento
Non è sicuro
È difficile da controllare
Ma io cerco il più possibile
Come colui che fabbrica una freccia
Cerca di tenerla ben retta
Continuamente la controlla
Come il pesce fuor d’acqua
Lotta e guizza e salta
Per giungere al fiume
Cerco di tenere il cuore lontano dalla negatività
Ma è troppo leggero
Non c’è figura
Non è visibile
Vuole viaggiare lontano
Per suo conto
Ma anche così
Cercando calma e saggezza
Cercando tranquillità
Senza preoccupazioni
Per non far muovere il cuore come una canna al vento
Il nostro corpo è fragile come un vetro
Cerco allora di far del cuore una roccaforte
Difeso dalle armi della saggezza
Per allontanare il male
Così tanto impegno per dominare il cuore!
Un generale manda uomini alla guerra
Domina vita e morte
Ma più difficile gli è dominare il proprio cuore.
È così difficile portare il cuore a compimento!
Oh!.. Oh!..
Oh!..
Questo corpo giacerà vuoto a terra
Senza più sensazioni
Come un tronco bruciato
Infine inutile, senza vita.
Cerchiamo interesse da genitori e parenti
Vogliamo beni materiali
Ma un diverso valore
Tanto più prezioso
Più di tutto,
è aver cura del mio cuore
(Poesia tratta dal libro “Saggezza dell’Himalaya”)