Mauro Pesenti, classe 1957, cintura nera nel 1982 e laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, l’unico dei mitici anni ‘70 che ha mai smesso ‘di sudare’ e studiare assieme al Grande Maestro Shin Dae Woung.

Ho iniziato a studiare Kung fu ed ingegneria nello stesso anno, il 1976, ovvero nel periodo “d’oro” in cui gli allenamenti con il Maestro erano durissimi ma il fisico si ‘trasformava’ velocemente per adattarsi a quelle che molti considerano movimenti ‘innaturali’ ma che consentono poi di poter diventare dei numeri ‘1’ sia nelle Arti Marziali sia nella vita. Il condizionamento del fisico sviluppato in quegli anni mi consente ancora oggi di allenarmi ‘con una certa facilità’ ivi incluse quei calci e quelle forme che includono ‘la spaccata’ anche se la scioltezza non è il mio forte!

La cosa più importante: consente di conoscere te stesso fino in fondo ed a volte è difficile scoprire ed accettare i lati di te stesso ‘che non conoscevi’ e che molti non vogliono accettare. Non a caso moltissimi lasciano questa via perché troppo impegnativa. Era il 1977 ed il primo stage organizzato con il Maestro al Lido degli Estensi, in campeggio. Mi ricordo che all’inizio eravamo circa una trentina di persone con una quindicina di tende. Gli allenamenti erano così duri che la gente di notte smontava le tende e ‘scappava’. Alla fine siamo rimasti in TRE!
Parlo di Arti Marziali e non di Sport non a caso perché l’Arte Marziale in quanto tale non ha ‘regole’ e quando ti devi difendere di regole non ce ne sono! Ma il rispetto e l’accettazione degli altri è sincero e più profondo.

Il messaggio che mi piace riprendere e che il Maestro mi ha sempre trasmesso: non smettere mai di allenarti perché un giorno, quando meno te lo aspetti, il ‘Cielo’ ti renderà merito.
Una volta il Maestro mi ha detto che molte cose gliele aveva insegnate il suo Maestro ma che molte le ha imparate allenandosi da solo. Sinceramente questo mi aveva colpito ma allenandomi molto anche da solo un po’ di cose le ho capite ed imparate senza che mi fossero state ‘insegnate’. Purtroppo non ho più modo di poterne parlare con il mio Maestro per poterle approfondire.

L’ ultimo messaggio che mi ha lasciato il Maestro, sapendo che ci avrebbe lasciato a breve, è stato: Mauro tu visto film “Confucio”; io ho risposto: “no”. Poi me lo sono andato a vedere ed ho capito.